domande frequenti

Per fare un corso MBSR non è richiesta alcuna conoscenza pregressa.

La mindfulness è un approccio assolutamente laico e non-religioso.

Le pratiche meditative sedute che si svolgono durante il corso MBSR sono eseguite su una normale sedia, chi vuole può sedere a terra a gambe incrociate ma non è assolutamente una necessità.

La meditazione che si impara nella mindfulness non può "venir male": se una persona respira allora può anche meditare.

Dato che il percorso del corso MBSR è studiato per procedere gradualmente, saltare le lezioni può creare delle difficoltà. È preferibile non perdere lezioni o al massimo una. Se non è possibile magari aspettare un corso successivo.

Tutti i libri di Jon Kabat-Zinn sono un buon punto di partenza.

Il corso MBSR è composto da otto lezioni con una precisa sequenza di apprendimento e con il lavoro a casa. Partecipare alla prima lezione "per provare" non ha senso.

Sì, il protocollo MBSR è nato e si è sviluppato per dare a tutti la possibilità di partecipare.

L'approccio della mindfulness deriva dalla meditazione di consapevolezza della pratica buddhista. È una sorta di versione semplificata e introduttiva adatta alla vita di tutti i giorni.

La pratica di consapevolezza non ha come obiettivo la sparizione dei pensieri (che tra l'altro è impossibile) ma la loro osservazione. Osservare è il primo passo per capire e per non farsi controllare.

Anche se a volte le pratiche di consapevolezza possono rilassare, non è il rilassamento l'obiettivo della mindfulness. Capire il processo che ci rende stressati è più importante che rilassarsi di tanto in tanto con una tecnica.

Non ci sono limitazioni di nessun tipo. Chiaramente il lavoro a casa potrebbe andare ad aggiungersi alla tua pratica abituale o temporaneamente a sostituirla.